Menu Pranzo di Natale a base di pesce

Menu Pranzo di Natale a base di pesce

Se per Natale vi siete stancati di cucinare sempre la carne o se la vostra tradizione familiare impone che per il pranzo di Natale si mangi il pesce, abbiamo pensato di proporvi qualche pratica idea per fare una bella figura con i vostri invitati.
Per cominciare, partendo dagli antipasti, col pesce è proprio vero che ci si può sbizzarrire. A differenza dei salumi, infatti, la grandissima scelta tra pesce e crostacei, ci permette di avere un menù di tutto rispetto, a scapito della noia delle solite portate natalizie.

Per un pranzo dai gusti raffinati, per cominciare bene, potreste proporre nel vostro pranzo un pinzimonio di ostriche ed una vellutata di fagioli cannellini e scampi che sono piatti abbastanza semplici e veloci da cucinare e soprattutto non richiedono una grande guarnizione dei piatti.

Sobrietà e qualità sono infatti gli imperativi da rispettare per avere un buon pasto e non esagerare, evitando di alzarsi da tavola sentendosi gonfi e appesantiti come mongolfiere. Preparate il cocktail di gamberi, una passione targata anni Novanta ma mai del tutto tramontata: piace a grandi e piccini ed è facilissima da realizzare e non vi prenderà troppo tempo nella preparazione. E ricordate anche la pepata di cozze, immancabile.

Con questo giro di antipasti, si può dire conclusa l'entrèè dedicata al Natale in tema pesce. Possiamo passare dunque ai primi piatti che richiedono sicuramente un attimo di innovazione in più. 

Vi consigliamo quindi un primo che difficilmente dimenticherete e cioè le fettuccine con calamari e rughetta. A primo impatto sembrerebbe un accostamento improbabile, ma, con l'aggiunta di una spruzzata di limone fresco, una volta impiattati, vi garantiranno il successo.

Se con il secondo non volete abbondare, limitatevi ad un pesce al sale, non dimenticando però che il pesce cucinato al forno è buono soprattutto se accompagnato da diverse salsine. A parte il pinzimonio, quindi, cercate le ricette più gustose per realizzare le salse in cui intingere la vostra orata o il vostro sarago o, meglio ancora, il dentice o l'astice.

Per i contorni, vi consigliamo verdura fresca, che possa dare quanto meno l'impressione di non esservi abbuffati. Il pesce, si dice non sazi, ma se si fa un pasto completo come questo, difficilmente si rimarrà con la fame.


Chiudete il pasto con una insalata di frutta, cercando anche le primizie dal fruttivendolo per impreziosire quella che sarà il gioiello conclusivo dei vostri sforzi in ambito di arte culinaria per il Natale 2012. Dolce, amaro, caffè e buon pranzo di Natale!



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