Matrimonio: la Torta Nuziale
La torta nuziale - indimenticabile, anche per il suo carattere simbolico - è guardata, fotografata e commentata quasi quanto l'abito della sposa, e come quello deve essere scelta con attenzione, per evitare cadute di gusto. Rigorosamente bianca, enorme, squisita: queste sono le caratteristiche della tipica torta nuziale.
Attualmente anche le torte nuziali si sono appiattite. Infatti la nuova tendenza predilige un delicato e gustoso mare di meringhe, piccoli bignè, mille foglie o fragoline di bosco, a discapito di quei sorprendenti trionfi di marzapane e glasse bianche a più piani, ciascuno di differente sapore, culminanti con un piccolo mazzo di fiori o una coppia di sposi di zucchero.
Senz'altro erano più pesanti e forse anche kitsch, ma certamente più fantasiosi e divertenti da vedere. Il wedding cake è il fiore all'occhiello del pasticciere di ogni catering, il quale ben sa che grazie all'approvazione degli invitati al matrimonio e alla spettacolarità del suo prodotto potrà avere l'opportunità di ripetere ulteriori dimostrazioni di abilità culinaria in altre occasioni.
Il weddìng cake con la sua glassa bianca e le decorazioni un po' kitsch è un'invenzione recente: nasce alla fine dell'Ottocento nei paesi anglosassoni, e solo nel primo dopoguerra si diffonde in Italia.
Oggi è meglio commissionare al pasticciere di fiducia una raffinata torta alla frutta o di gelato e curare soprattutto che gli ingredienti siano di primissima qualità, per offrire agli ospiti un piacere del palato invece che la discutibile emozione visiva di un Colosseo di glassa.
La torta nuziale comunque è un elemento irrinunciabile, perché oltre a completare il menu, rappresenta il clou del ricevimento del matrimonio.
Già durante il passaggio dalle cucine al tavolo d'onore, la torta, sorretta da due o più camerieri, viene salutata con applausi e grida di entusiasmo, mentre i flash dei fotografi e le cineprese cercano, in mezzo a un'allegra confusione, di riprenderla nella sua smagliante totalità.
Il tutto culmina in una standing ovation nel momento in cui gli sposi affondano il coltello per il taglio della prima fetta, scambiandosi un bacio. Anzi, questa inquadratura piace talmente da dover essere ripetuta più volte per agevolare le macchine da presa.
Non esiste un destinatario obbligatorio della prima fetta, ma di solito è il padre della sposa, che viene in questo modo ringraziato per la splendida giornata. Compiuto questo storico e simbolico gesto, il taglio delle altre fette spetterà al personale del catering.
Le fette di torta nuziale successive devono essere distribuite tenendo conto delle "precedenze" familiari: è cortese che sia la sposa stessa a offrire il piatto prima alla suocera e poi alla propria madre.