Il Pandoro di Natale

Il Pandoro di Natale

Il Pandoro, il tradizionale dolce delle feste di Natale, soffice e profumato, ricoperto di zucchero a velo è uno dei dolci più diffusi sulle tavole natalizie degli italiani da più di 200 anni, scopriamo le sue origini.

Tra biscotti, lasagne, tacchino ripieno, torroni e panettone, non può mancare il tradizionale pandoro servito dopo la cena o il pranzo di Natale.

Il pandoro è un tolce tipico nato a Verona, Nasce nel 1800 come sviluppo del Nadalin che era un dolce tipico veronese, le sue origini risalgono all'Australia dove veniva prodotto il "Pane di Vienna" che derivava, a sua volta, dalle brioche francesi, il cui gusto è molto simile a quello del pandoro.

Altra origine attribuita a questo dolce è il "Pan de Oro" che veniva servito nelle tavolate veneziane.

La procedura per preparare il pandoro è molto lunga e si divide in vari passaggi, nei quali l'impasto viene preparato e poi lasciato riposare per diverse ore, per poi riprendere la lavorazione e lasciarlo nuovamente a riposare.

Al termine di numerosi passaggi, il pandoro viene fatto risposare e lievitare per 6 ore, per poi essere finalmente cotto in forno.

Gli ingriedenti tipici del pandoro sono: uova, zucchero, vaniglia, burro di cacao, burro normale, lievito e farina.

Il suo aspetto tradizionale è di colore dorato, molto soffice, a forma di stella e con zucchero a velo sparso per tutto il dolce.

Questi dolci natalizi vengono venduti in scatole di cartone contenenti una bustina di zucchero a velo, da spargere sopra il dolce poco prima di gustarlo.

Il pandoro con gli anni ha cambiato un po' le ricette, ovvero, le aziende che lo producono hanno pensato bene di modificare la ricetta originale per creare varianti più o meno complesse di  pandoro.

Tipi di Pandoro

Oggi, oltre al Pandoro tradizionale, troviamo in commercio:

Pandoro al cioccolato al latte: Composto dal normale pandoro con dentro crema di cioccolato al latte, e ricoperto sopra con il tradizionale zucchero a velo.

Pandoro ricoperto di cioccolato fondente e nocciole: Pandoro normale con copertura di cioccolato fondente e con dei pezzi di nocciola al posto del zucchero a velo.
L'interno di questa variante è come il pandoro originale.

Pandoro con crema pasticciera: Pandoro semplice con dentro la crema pasticciera, talvolta viene ricoperto di cioccolato fondente sulla "cima" del pandoro.

pandoro dolce di NataleIl pandoro in commercio, lo trovi anche di fattezze più piccole, i cosiddetti "pandorini" che sono quelli che a volte si mettono nei cestini di Natale, il gusto e le sembianze sono identiche a quello grande: dalla forma allo zucchero a velo.

Anche se diversificati da alcuni ingredienti aggiuntivi, questi dolci mantengono le peculiarita del Pandoro, che rendono questo dolce buono da mangiare sia come merenda, sia al posto delle brioche la mattina con il caffelatte, e ovviamente come dolce dopo cena.

C'è anche chi ama gustare il Pandoro con la cassata siciliana, con il gelato, con il mascarpone e persino con la nutella.

Reciclare il Pandoro

Un'altra caratteristica del Pandoro è quella di essere un dolce facile da "reciclare":
Terminate le feste di Natale, capita spesso di ritrovarsi con diverse confezioni di Pandoro avanzate dagli acquisti o dagli omaggi di amici e parenti.
Reciclando i pandori avanzati, potrete sbizzarrivi nella realizzazione rapida di semplici dolci: come pudding, tiramisù e muffin al Pandoro; oppure ricoprirli di panna o cioccolato o farcirlo con creme o marmellate.
L'impasto semplice e delicato del Pandoro si adatta facilmente a molte ricette, semplici e squisite.

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