Halloween è una delle feste più amate dai bambini: le sfilate in costume – che si perpetuano ogni anno, casa per casa, esattamente come un rito – e le feste a tema, i giochi per bambini, la presenza di dolcetti deliziosi ed invitanti, rendono questa festa un vero e proprio rituale che, in alcuni paesi del mondo, viene rispettato rigorosamente.
Oggi sono soprattutto i paesi americani a festeggiare con vocazione e dedizione la festa di Halloween, sebbene essa si sia diffusa come festa laica a partire dall’Ottocento: ogni anno, nella notte a cavallo tra il 31 ottobre ed il 1 novembre, i bambini si travestono da streghe, mostri, zombie, vampiri, e danno vita ad una sfilata che si svolge nel loro quartiere bussando alla porta di ogni casa e chiedendo all’abitante di turno il dolcetto che gli spetta. “Tricks or treat?”, è la domanda con cui, incrociando lo sguardo di tutti coloro che visitano, i bambini si rivolgono ai loro vicini, amici e parenti, con la consapevolezza che da ognuno di essi riceveranno una caramella o un dolciume prelibato.
La festa di Halloween viene considerata, oggi, una delle feste statunitensi piĂą importanti, intorno alla quale ruota il mondo del consumismo e del mercato dolciario e delle maschere.
Dai paesi americani che ne hanno lanciato la moda, la festa di Halloween si è estesa a macchia d’olio, soprattutto negli ultimi anni e grazie all’evoluzione tecnologica globale che ha reso possibile un’acculturazione sempre più profonda, attraversando diversi paesi e moltissime altre nazioni. E se da un lato, gli scettici attaccati morbosamente alle loro tradizioni rifiutano questa festa – considerata da molti come la festa del paganesimo, e per questo rigettata da molti cattolici – dall’altro sono sempre di più le persone che festeggiano la notte di Halloween esattamente come i bambini inglesi ed americani.
Si può dire, pertanto, che la festa di Halloween rappresenti ciò che culturalmente accade negli ultimi anni: una sorta di scambio culturale e sociale, un’infiltrazione di culture che vengono diffuse e rispettate non solo nel luogo in cui sono nate, ma anche in altre città , altre regioni, altre nazioni.
Fu lo storico Nicholas Rogers ad occuparsi in maniera più concreta di cercare e ritrovare le origini di questa festa: secondo lo studioso, la festa di Halloween è collegata alla festa celtica di Samhain, conosciuta anche come Capodanno celtico. Questa idea, tuttavia, venne ripresa direttamente dagli studi Rhŷs e Frazer, i quali avevano teorizzato che secondo il calendario celtico in uso 2000 anni fa, la notte a cavallo tra il 31 ottobre ed il 1 novembre coincidesse da un lato con l’inizio dell’anno nuovo, e dall’altro con la fine della stagione calda, aprendo le porte al temuto inverno.
I Celti erano infatti un popolo che viveva sostanzialmente di agricoltura, e ciò spiega il motivo per il quale l’inverno, per essi, rappresentava un pericolo da cui difendersi: la stagione fredda veniva associata al pericolo che il ghiaccio e le temperature glaciali uccidessero i raccolti, con conseguenti carestie per tutta la popolazione.
La celebrazione di questa festa, quindi, aveva un duplice obiettivo: quello di salvare i raccolti dall’attacco delle streghe – la natura cattiva, l’inverno – e di conseguenza preservare la vita e la salute dell’intera popolazione. Si capisce, pertanto, che la festa di Halloween fosse inizialmente una festa legata al mondo della natura e dello spiritismo: il popolo celtico era solito celebrare All hallow even per tutta la notte, travestendosi e mascherandosi per spaventare ed allontanare le streghe.
Questa festa precede la festa in onore dei morti, che viene celebrata il 2 novembre in onore di tutti i defunti.
La cristianizzazione di questa festa permetteva di renderla accettabile per quelle persone che osservavano i riti e la religione cristiana e che consideravano come eresia qualunque altro rituale legato allo spiritismo ed al paganesimo; lo storico Hutton, tuttavia, ha osservato che la festa di Ognissanti veniva celebrata da secoli, in vari paesi e in date assolutamente discordanti.
La morte, il male e l’occulto sono tuttavia i principali temi legati al simbolismo di Halloween, ed è proprio ad essi che sono ispirate le maschere con cui ci si traveste nella notte delle streghe.