Matrimonio - Confetti

Matrimonio - Confetti

Nei galatei d'inizio secolo si raccomandava alla sposa di distribuire i tre confetti regolamentari con il cucchiaio solo agli invitati uomini, e darli alle signore e signorine racchiusi in sacchettini di tulle, oppure in fazzoletti di seta bianca. La sposa al passo con i tempi provvederà a far distribuire in punti strategici delle sale del rinfresco dei capaci vassoi d'argento pieni di confetti, corredati dall'apposito cucchiaio bucato per servirsi da soli. Questo le eviterà l'incombenza di distribuirli lei, con l'aria della madre di famiglia che nutre i poveri, e permetterà agli invitati che non li vogliono (perché non li amano, o perché sono a dieta) di non commettere la scortesia di rifiutarli.

Chi li prende - per golosità, per allegra adesione alla tradizione - sia moderato nel servirsi, e controlli che i bambini non ne facciano man bassa, e non li tocchino con le mani. Gli igienisti, e coloro che vogliono avere tutto sotto controllo possono confezionare i confetti (sempre in numero dispari!) in piccoli sacchetti di tulle o di stoffa, da raccogliere in un cesto e lasciare a disposizione dei presenti, oppure da disporre come segnaposto accanto ai piatti. Ricordo che i confetti vanno distribuiti solo il giorno delle nozze, mai nel ricevimento dato eventualmente prima.

Le bomboniere

Le bomboniere non sono obbligatorie, ma se si decide di affrontare questa spesa, a farsene carico è la famiglia della sposa. Si consegnano dopo la cerimonia o almeno solo dopo aver ricevuto il regalo. E consigliabile optare per il classico scegliendo piccoli oggetti in Silver, ceramica, vetro di Murano. Per le bomboniere dei testimoni si scelga di preferenza un oggetto in argento o in altro materiale prezioso. 1 confetti nelle bomboniere devono sempre essere in numero dispari (di solito 5)



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